Comune di media montagna, posto all'inizio della Valpelline, a pochi chilometri da Aosta. Il suo territorio risulta abitato già in epoca romana e probabilmente lo stesso toponimo è da riferirsi al proprietario di un fondo agricolo di quell'epoca.
La vocazione agricola di Roisan ha accompagnato la vita della comunità durante tutta la sua storia: la posizione geografica, unita ad una favorevole esposizione al sole ha reso i suoi campi particolarmente fertili, grazie anche all'opera dell'uomo, che nel medioevo realizzò tutta una rete di canali irrigui (i cosiddetti "rus").
Le vicende storiche del comune seguono quelle delle numerose famiglie nobili che ne hanno detenuto la signoria, fino al 1778, anno del definitivo affrancamento. Nel 1928 il comune fu soppresso dal governo fascista ed inglobato nella città di Aosta, ma ritrovò la sua autonomia amministrativa con la fine del conflitto mondiale.
Essendo parte della Comba Freida anche Roisan partecipa alle tradizioni carnevalesche tipiche della zona, con i famosi costumi ispirati alle divise napoleoniche.