Almagellerhütte

Ritratto di giancarloberetta
giancarloberetta
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Data rilievo: 
16/08/2011
Difficoltà: 
T3
Quota di partenza: 
1 811 m
Quota di arrivo: 
2 894 m
Dislivello: 
923 m
Lunghezza*: 
12.94 km
Tempo di salita o complessivo*: 
3h00'
Tempo di discesa: 
1h45'

Introduzione

Per l’itinerario a questo bel rifugio c’è da fare una premessa e cioè che la salita effettuata è stata fatta appositamente per percorrere la ferrata mentre, se si vuole salire con meno difficoltà, si può prendere il sentiero che parte dall’inizio della frazione. La salita dunque si divide in due parti: .la prima su una divertente ferrata con i soliti corrimano e gradini metallici ma anche con due ponti sospesi, e dondolanti, che attraversano altrettanti canaloni e la seconda che percorre un lungo e bel vallone passando anche da un altro rifugio turistico. La difficoltà si trova evidentemente nella parte iniziale del tratto attrezzato mentre successivamente la progressione diventa piacevole e mai troppo faticosa; l’ambiente selvaggio ed il panorama che, col salire di quota, diventa sempre più ampio e suggestivo completano le caratteristiche di questa escursione.

Descrizione

Dall’arrivo della seggiovia (1811 m) ci si dirige verso le case arrivando ad incrociare una strada che si percorre per poco sino a trovare ad un bivio, in prossimità di una curva, le paline indicative dell’itinerario (1939 m). Percorso un breve tratto di sentiero inizia la ferrata che sale sul fianco di una bastionata rocciosa contornandola per poi, diminuendo di pendenza, spostarsi verso un largo canalone che si attraversa su un lungo ponte sospeso; il sentiero attraversa poi un largo colatoio e poi supera un primo canalone su di una passerella metallica e, poco dopo, un secondo canalone con un secondo ponte sospeso più corto del precedente. Al termine del tratto attrezzato si continua su bel sentiero rimanendo a destra ad un primo bivio (2051 m) e poi, attraversato un ponticello in legno, anche ad un secondo (2067 m) che si incontra dopo pochi minuti; ora il tracciato risale sulla sua destra orografica la lunga vallata passando al di sotto di una stalla diroccata oltre la quale, a poco distanza sorge il rifugio Almagelleralp (2202 m). Si oltrepassa il rifugio continuando, sempre su buon sentiero, ad addentrarsi nel vallone dirigendosi verso la sua testata sino ad un bivio (2385 m) al quale si devia a sinistra e si inizia a risalire una larga dorsale compiendo numerosi tornanti e trascurando alcuni sentieri che si diramano sia a destra che a sinistra; dopo l’ultimo bivio (2785 m) il percorso diventa pressoché rettilineo salendo più decisamente il pendio di erba e pietre arrivando a vedere più sopra la meta della nostra gita. Ancora pochi minuti e, attraversato il torrentello, si raggiunge la panoramica costruzione.

Informazioni generali

Via: salita per la ferrata
Segnavia: bolli bianco-rossi
Tipologia percorso: a/r
Periodo consigliato: luglio, agosto, settembre
Pericolo Oggettivo: sentiero ripido alla ferrata
Esposizione al sole: ovest
Tratti esposti: sulla ferrata e sui ponti sospesi

Riferimenti bibliografici

Accesso stradale

Dall’Italia si raggiunge la Svizzera dal valico del Sempione o del Gran San Bernardo e, proseguendo sulla strada di fondovalle del Vallese, si seguono le indicazioni per Visp dove si trova lo svincolo per Zermatt e Saas Fee. Giunti a Stalden si trova una rotonda alla quale si devia a sinistra imboccando la Valle si Saas. Proseguendo per alcuni chilometri si arriva al villaggio di Sass Grunde dove al bivio su un piazzale si devia a sinistra verso Saas Almagell che si attraversa arrivando al un comodo piazzale Sportplatze sulla destra dove si può lasciare l’auto; ritornati indietro di qualche decina di metri si devia poi su una stradina a destra dove si vede la partenza della seggiovia.

Galleria fotografica

Almagellerhütte: ci siamo stati!

#escursioni nella Saastal: relazioni itinerari

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    16/08/2011
    Ritratto di giancarloberetta
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