Pont-Saint-Martin


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Descrizione
A dispetto della sua superficie molto ridotta, il comune di Pont-Saint-Martin è di grande importanza nel panorama valdostano.
Posto all'inizio della valle centrale ed alla confluenza di quella del Lys, è da sempre la porta della regione. Il suo nome è legato al celeberrimo ponte romano, tutt'ora perfettamente conservato, che per secoli costituì l'unico passaggio attraverso il torrente Lys. Fino al 1214 il suo territorio era annesso a quello dei signori di Bard, in particolare Ugo e Guglielmo. Questi si spartirono il feudo ed il secondo assunse il titolo di Dominus Pontis Sancti Martini, inaugurando il nuovo e definitivo toponimo del paese. Il comune ha una vocazione industriale fin dal XVIII secolo, con conseguente forte antropizzazione. La lavorazione principale è stata per tutto l'Ottocento quella della ghisa, per poi passare alla produzione dell'acciaio inox negli anni 30 del Novecento. La recente crisi della metallurgia ha portato alla chiusura delle fabbriche siderurgiche ed oggigiorno si è intrapreso un lungo e difficile cammino di riconversione delle vecchie aree industriali.