9° SkyRace Internazionale Valmalenco-Valposchiavo

Domenica, 13 Giugno, 2010 - 00:00
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“E sono 9”
Sembra davvero ieri che la gara italo svizzera faceva il proprio ingresso nel circuito internazionale dello skyrunning… Eppure sono già passati 9 anni dalla prima edizione. Nove anni di successi che l’hanno vista crescere sino a ritagliarsi un ruolo di rilievo nel palcoscenico mondiale della specialità.

Questa mattina, presso la Comunità Montana Valtellina di Sondrio, autorità locali e svizzere si
sono date appuntamento con gli organizzatori per il vero e proprio lancio mediatico dell’edizione
2010. Presenti in sala, oltre al vicepresidente della CM Dario Ruttico, il suo assessore allo sport
Marco Amonini, il sindaco di Lanzada Marco Negrini e il presidente della Regione Valposchiavo
Alessandro Della Vedova. Al tavolo dei relatori erano presenti pure il presidente del CO Dario
Marchesi, il Direttore Gara Gianmario Nana e gli uomini di Sportiva Lanzada e Sportiva Palü di
Poschiavo.
A fare gli onori di casa ci hanno pensato gli assessori della CM: «Quella della Valmalenco-
Valposchiavo è da sempre riconosciuta come una manifestazione dall’organizzazione impeccabile
– ha esordito Dario Ruttico -. Ciò, unito ad un paesaggio unico e alla particolarità del valico
transfrontaliero, ha decretato il successo sempre crescente dell’evento». Alle sue parole hanno
fatto eco quelle di Marco Amonini: «In periodi di ristrettezza di bilanci, dare il proprio supporto economico a tutti gli eventi risulta difficile, ma per la Valmalenco-Valposchiavo la CM di Sondrio non ha avuto dubbi. Quello del prossimo mese è uno degli appuntamenti sportivi più importanti del mandamento».
Il sindaco di Lanzada e il presidente della Regione Valposchiavo hanno invece puntato l’attenzione
sulla valenza turistica e sociale della competizione: «Grazie alla gara si riesce a promuovere e
salvaguardare gli itinerari sentieristici del territorio». Ha ribadito il primo. «Non solo – ha
puntualizzato Della Vedova -. Oserei dire che oltre al Trenino Rosso, anche questa gara è uno dei
patrimoni della nostra terra di cui andare fieri. La Valmalenco-Valposchiavo, infatti, ha unito due
valli e rese famose nel mondo sia Poschiavo che il paese di Lanzada».
Ad entrare nei dettagli tecnici ci ha pensato il presidente del CO Dario Marchesi: «Anche
quest’anno, come per il 2009 non siamo voluti entrare nella World Series per scelta. Abbiamo
voluto lasciare ad altre manifestazioni emergenti la vetrina mondiale visto che la nostra è già una
gara conosciuta e apprezzata a livello mondiale. Una gara che, indipendentemente dal circuito
nella quale viene inserita, richiama il gotha della specialità. Ad un mese dalla gara, infatti, abbiamo
già diversi campioni confermati e l’obiettivo dichiarato è raggiungere nuovamente il tetto massimo
di 500 partenti
».
Tanti campioni, dunque, ma anche moltissimi amatori: «La nostra è una skyrace moderna senza
pericoli oggettivi
- ha dichiarato Gianmario Nana - I big la adorano perché non procura traumi
muscolari, mentre i neofiti la possano approcciare con la massima tranquillità. Il percorso è il solito
da 31km con 1850 m di salita e 1810 m di discesa. Se la neve per la nostra organizzazione non è
mai stata un problema, dallo scorso anno possiamo dire che anche l’acqua non ci preoccupa. Ma
per il prossimo 13 giugno speriamo ovviamente nel bel tempo
».

Maurizio Torri, Addetto stampa SkyRace Valmalenco-Valposchiavo